Si tratta di una patologia malformativa benigna del distretto cutaneo limitata alla regione sacrale e coccigea.
La parziale o mancata chiusura del “tubo neurale embrionale” – un canale che dà origine al midollo spinale – nella porzione inferiore del tronco, determina la permanenza di un'introflessione cilindrica più o meno profonda e ramificata della cute nei tessuti sottocutanei. L'apertura visibile esternamente appare come uno o più piccoli forellini allineati irregolarmente lungo il solco intergluteo. Nella maggior parte dei casi la patologia non si associa ad alcuna sintomatologia sino al periodo puberale responsabile dell'iperattivazione a distribuzione irregolare delle ghiandole sebacee. Non potendo “scaricare” agevolmente il loro contenuto all'esterno, le ghiandole accumulano una notevole quantità di sebo e detriti cellulari all'interno dei canalini creando un ambiente molto favorevole alle infezioni batteriche. In fase infiammatoria il sinus pilonidalis si presenta come un nodulo arrossato e dolente in sede sacro-coccigea, molto simile ad un ascesso (vedi descrizione relativa nel sito). Dai forellini geme liquido siero-purulento che imbratta molto spesso gli indumenti. Talvolta si osservano anche isolati ciuffi di peli. L'infiammazione cronica può condurre, in rari casi, alla trasformazione tumorale delle cellule coinvolte con sviluppo di un carcinoma spinocellulare (vedi descrizione relativa nel sito).
Il percorso clinico-terapeutico proposto da SDC prevede una prima consulenza specialistica eventualmente seguita da una serie di esami strumentali. Una strategia terapeutica personalizzata viene proposta per correggere, in modo assolutamente personalizzato, l'anomalia anatomo-strutturale della cute. Una serie di controlli clinici è prevista per osservare la progressione dei processi di riparazione tissutale e monitorare l'evoluzione della patologia.
