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Cosa Curiamo
La pelle è l’organo più esteso del corpo e costituisce una protezione dinamica e sofisticata che va mantenuta sempre in forma per poter svolgere bene il proprio lavoro.
L’esposizione agli agenti ambientali, la reattività diversa dettata dal patrimonio genetico di ciascuno e il coinvolgimento nelle patologie generali rendono la lettura delle alterazioni della pelle molto impegnativa.
La moderna dermatologia è in grado di diagnosticare, trattare e prevenire l’enorme ventaglio di patologie che la possono modificare.

Acne

Che cos'è?

L'acne è una comune patologia dermatologica a carattere infiammatorio che ha come bersaglio la ghiandola sebacea. Diversi fattori concorrono al suo sviluppo: predisposizione genetica; eccessiva produzione di sebo; alterazioni dell'equilibrio ormonale; stress psico-emotivi; particolari caratteristiche strutturali e funzionali del follicolo pilare e della ghiandola sebacea; alterata ed esuberante proliferazione batterica all'interno delle ghiandole. L'acne non è una malattia infettiva. I primi segni clinici si osservano solitamente alla pubertà, si intensificano sucessivamente raggiungendo un acme più o meno importante, per poi risolversi spontaneamente durante l'età adulta. In qualche caso può comparire anche dopo i 30 anni e perdurare più a lungo nel tempo. Quando l'acne si presenta immediatamente dopo la nascita si parla di: acne neonatorum o acne infantum. Questo quadro regredisce spontaneamente entro breve tempo. L'entità dei possibili squilibri ormonali non è usualmente correlata all'intensità delle manifestazioni infiammatorie. Nelle donne è comunque necessario escludere la sindrome dell'ovaio policistico. Anche i fattori dietetici non influenzano significativamente lo sviluppo e il decorso della patologia. La luce del sole e quella infrarossa sono utili per migliorare l'acne, mentre l'umidità eccessiva la può peggiorare. Fattori irritativi di origine meccanica come compressione locale o sfregamento con cinture, zaini, fasce, ecc. possono contribuire ad intensificare i fenomeni infiammatori in corrispondenza delle aree ove si esplica la loro azione.

Le sedi più colpite sono: il viso, il dorso e il torace in virtù della loro maggiore concentrazione di ghiandole sebacee particolarmente sensibili agli ormoni androgeni. I segni caratteristici dell'acne si possono distinguere in due categorie principali: quelli a carattere infiammatorio e quelli non associati ad infiammazione. I primi sono rappresentati da elementi arrossati più o meno in rilievo come le papule, le pustole ed i noduli; i secondi invece si distinguono per il colore dei piccoli “tappi di sebo” che ostruiscono i canalini di scarico delle ghiandole sebacee. Si tratta dei ben noti punti neri e punti bianchi definiti, in linguaggio medico, come comedoni aperti e chiusi. Il decorso dell'acne è variabile: le forme lievi, contraddistinte da elementi infiammatori piccoli e superficiali, tendono a guarire rapidamente senza lasciare segni; le patologie più serie, caratterizzatte da elementi infiammatori più grossi e profondi possono perdurare a lungo ed indurre alterazioni cicatriziali permanenti. Le cicatrici post-acneiche possono comunque migliorare grazie ai più moderni interventi di chirurgia dermatologica correttiva. In particolari individui, con alterato processo di cicatrizzazione, i fenomeni infiammatori dell'acne possono però indurre la formazione di cicatrici cheloidee per le quali è necessario intervenire al più presto cercando, ove possibile, di prevenirle in quanto la loro correzione risulta sempre piuttosto insoddisfacente e alquanto difficile.

L'acne comune va distinta dalle cosiddette dermatiti acneiformi ovvero da tutti quei processi infiammatori generati da agenti chimici e fisici come i cortisonici, le vitamine del gruppo B (1-6-12); le sostanze alogenie (iodio, bromo); i farmaci antidepressivi, i raggi UVA, gli anabolizzanti, i cosmetici contenenti lanolina e oli vegetali non sufficientemente purificati.

Percorso SDC


Il percorso clinico-terapeutico proposto da SDC comprende una valutazione generale e mirata del paziente, necessaria ad individuare le strategie d'intervento più idonee per raggiungere, nel più breve tempo possibile, un adeguato controllo dei fenomeni infiammatori, potenziali precursori di alterazioni cicatriziali. Una volta raggiunta la stabilizzazione del quadro clinico, il nostro programma prevede una serie di controlli da effettuarsi a cadenza variabile a seconda dell'importanza e dell'evoluzione dell'acne. Questa strategia è utile alla prescrizione di una terapia di mantenimento sempre adeguata al grado di attività della patologia. Nel caso si dovessero riscontrare alterazioni infiammatorie particolarmente attive, oltre alla terapia farmacologica classica, è prevista una serie di interventi dermochirurgici volti a risolvere rapidamente le situazioni potenzialmente più pericolose in termini di evoluzione cicatriziale. Ad acne completamente “spenta” sarà infine possibile individuare un percorso correttivo personalizzato volto a migliorare gli inestetismi derivanti dalle eventuali alterazioni cicatriziali residue sfruttando tutte le potenzialità della più attuale chirurgia dermatologica.

Trattamenti Skin Doctors' Center