Che cos'è?
Il basalioma è una neoplasia cutanea estremamente comune di natura localmente maligna di frequente osservazione nei soggetti più anziani con storia di esposizione solare intensa e scarsamente protetta. La sua evoluzione è quasi sempre lenta. Il suo comportamento è spesso subdolo caratterizzandosi per periodi di apparente guarigione seguiti da puntuale ricomparsa della patologia nella medesima sede anatomica.
Il disordine dell'architettura cellulare proprio delle proliferazioni maligne, ne determina la tipica fragilità che si osserva con facili e ripetuti episodi di microsanguinamento seguiti dalla formazione di crosticine apparentemente innoque. Potremmo paragonarla ad una “carie della pelle” mutuando il concetto dentistico noto a tutti. Tale carie, come quella dei denti, può allargarsi e approfondirsi se non trattata opportunamente. Nei casi molto trascurati l'invasione dei tessuti può coinvolgere anche le strutture più profonde dei muscoli, dell'osso ed in genere tutti i tessuti incontrati dal fronte di avanzamento del tumore. Rarissimamente è associato a metastasi (ripetizione a distanza della neoplasia). La possibilità di sviluppare un basalioma dipende da vari fattori: predisposizione genetica; eccessiva esposizione solare; radioterapia; irritazione-infiammazione cronica della pelle (ulcere persistenti e dermatiti croniche), immunodepressione.
Il carcinoma basocellulare – termine appropriato di “basalioma” per definire questa neoplasia – si localizza tipicamente in corrispondenza delle zone più fotoesposte: volto, tronco, e braccia. È quasi sempre asintomatico e può presentarsi come un nodulo (una piccola protruberanza arrossata); una chiazza di forma irregolare di colorito rossastro; o con una forma che ricorda vagamente una cicatrice irregolare. In alcuni casi le sedi possono essere multiple.