Emangioma infantile (Emangioma)

L'emangioma è una patologia proliferativa benigna, non ereditaria, del sistema vascolare della cute ad evoluzione progressiva e risoluzione spontanea. Rappresenta il tumore benigno più frequente del periodo infantile. Il 10-12% dei soggetti di razza caucasica ne è affetto. Nei prematuri di peso inferiore a 1 Kg la percentuale sale a 22%. Nella razza orientale è meno frequente (0,8-1,4%). Nel 30% dei casi la patologia è evidente già alla nascita. Nella maggior parte dei casi (80%) l'emangioma è solitario e si localizza più frequentemente (60%) al capo e al collo.
I primi segni clinici si caratterizzano per la presenza di una chiazza chiara solcata da dilatazioni capillari irregolari ed un alone biancastro periferico. Si distinguono solitamente due fasi di proliferazione entro il primo anno di vita: una prima, nelle prime settimane; una seconda, a distanza di 4-6 mesi. Sfortunatamente non è possibile prevedere l'entità delle dimensioni finali delle lesioni. L'involuzione spontanea inizia alla fine del primo anno di vita e richiede un periodo variabile di 4-6 anni per completarsi. Solamente nel 40% dei casi il risultato sarà esteticamente accettabile. Nel 60% dei pazienti rimarranno purtroppo evidenti dei segni che potranno essere migliorati con opportuni interventi correttivi. Si tratta di aree di cute sottile, scarsamente elastica, ridondante, solcata da numerose dilatazioni capillari, e con colorito diverso rispetto a quella circostante. Gli emangiomi possono ulcerarsi e sanguinare con il rischio di complicarsi ulteriormente in seguito ad infezioni. La risoluzione di questi casi avverrà sempre con formazione di cicatrici più o meno evidenti. Quando la patologia si colloca in particolari distretti anatomici, come la bocca e l'occhio, è necessario intervenire precocemente per indurre il processo di involuzione. Il rischio di alterazioni permanenti della vista e un potenziale pericolo per la stessa sopravvivenza del paziente vanno considerati. Nell'eventualità di lesioni multiple andrà considerata la possibilità di un coinvolgimento viscerale, soprattutto a carico del fegato (emangiomatosi sistemica). Anche in questo caso l'intervento terapeutico dovrà essere rapido.