Che cos'è?
È un'alterazione a comportamento benigno, a carattere infiammatorio della cute e delle mucose indotta dall'assunzione di alcuni farmaci (sulfamidici; antinfiammatori non steroidei, barbiturici, antibiotici/tetracicline, ecc.). Le manifestazioni cutanee si osservano a distanza di 1-2 settimane dal primo contatto con l'agente farmacologico. Il quadro clinico si caratterizza per la comparsa di chiazze rosse o rosso-violacee, a margini netti, moderatamente rilevate per la presenza di edema a livello del derma (il "materasso di supporto della cute"). Nei casi ove i processi infiammatori siano di particolare intensità è possibile osservare anche la comparsa di bolle (rilievi cutanei contenenti liquido più o meno trasparente). Le sedi più frequentemente colpite sono: labbra, volto, mani, piedi e genitali. La patologia può comunque interessare qualsiasi altra parte del corpo. L'eritema fisso perdura per diversi giorni per poi regredire spontaneamente lasciando delle chiazze brunastre (pigmentazione post-infiammatoria) che possono persistere per diverse settimane o mesi. Ogni qualvolta il paziente si esporrà al farmaco responsabile di questi fenomeni verrà attivata, nel giro di 24 ore, la medesima sequenza di eventi infiammatori, limitati quasi sempre alle medesime sedi anatomiche (da cui deriva il nome "eritema fisso"). Nel caso di esposizioni ripetute, le recidive dell'eritema potranno però coinvolgere nuove aree oltre a quelle già individuate.
Percorso SDC
Il percorso clinico-terapeutico proposto da SDC prevede una valutazione specialistica iniziale eventualmente supportata, nel caso di dubbio diagnostico, da una biopsia seguita da un opportuno esame dermatopatologico. Sarà possibile verificare la correlazione con il farmaco specifico mediante selezionati test "di scatenamento". Un ciclo di controlli clinici viene programmato per osservare l'evoluzione del quadro clinico sino a completa risoluzione della patologia.