È una comune patologia della cute e delle mucose a comportamento benigno di origine infettiva. La causa è un Herpes virus nelle sue due varianti più comuni: il tipo 1 (HSV-1 o labiale) e il tipo 2 (HSV-2 o genitale). Il primo contatto con il virus si verifica quasi sempre durante l'infanzia per HSV-1 o successivamente, all'inizio dell'attività sessuale, per HSV-2. Una particolare forma di contatto può avvenire durante il parto al momento del passaggio del feto lungo il canale ostetrico di una madre con infezione virale attiva. Dopo il contagio il quadro clinico si caratterizza per la presenza di piccole vescicole (piccoli rilievi contenenti liquido) rotondeggianti distribuite “a grappolo” nell'area interessata che è arrossata. Quasi sempre si nota un risentimento infiammatorio dei linfonodi responsabili del drenaggio dell' area colpita. I quadri clinici variano in relazione all'età di sviluppo dell'infezione per le sedi colpite, ma le alterazioni sono le stesse. Nel neonato l'infezione interessa prevalentemente il cuoio capelluto o la regione glutea con possibile diffusione "nel sangue" e rischio di grave danno cerebrale. Durante il periodo infantile le sedi più comunemente colpite sono: mucosa orale (bocca) e regione peri-orale con sviluppo di una gengivostomatite erpetica. Nei giovani adulti la localizzazione è rappresentata dai genitali con sviluppo di vulvo-vaginite / balano-postite).
Il percorso clinico-terapeutico proposto da SDC prevede una prima valutazione specialistica eventualmente supportata da opportuni esami di laboratorio. Una strategia terapeutica specifica verrà proposta, in modo personalizzato, sfruttando le conoscenza dermatologiche più avanzate. Una serie di controlli clinici è prevista per monitorare l'evoluzione della patologia.