cambia lingua it-IT
+39 040 51 99 674
 
Cosa Curiamo
La pelle è l’organo più esteso del corpo e costituisce una protezione dinamica e sofisticata che va mantenuta sempre in forma per poter svolgere bene il proprio lavoro.
L’esposizione agli agenti ambientali, la reattività diversa dettata dal patrimonio genetico di ciascuno e il coinvolgimento nelle patologie generali rendono la lettura delle alterazioni della pelle molto impegnativa.
La moderna dermatologia è in grado di diagnosticare, trattare e prevenire l’enorme ventaglio di patologie che la possono modificare.

Sutton (nevo di)

Che cos'è?

Si tratta di un nevo melanocitico circondato da un alone bianco (vitiligine perinevica). Il sistema immune "l'esercito di difesa del nostro organismo" schiera i "propri soldati" (anticorpi e cellule specifiche) contro i melanociti che costituiscono il nevo. Il motivo non è chiaro. È possibile che i melanociti vengano colpiti perchè atipici o alterati da insulti esterni di natura fisica o chimica, ma non si esclude un'origine autoimmunitaria legata ad un errato funzionamento del sistema immune.
Una relazione è stata documentata sia con vitiligine che con melanoma e nevi atipici. Un nevo di Sutton può svilupparsi prevalentemente nei primi 20 anni di vita, ma non si esclude una comparsa successiva. L'aspetto clinico è quello di un nevo piano o rilevato, dai margini ben definiti, di colorito omogeneo che varia dal marrone scuro al rosa. In superficie possono formarsi squame o croste. Il nevo centrale è circondato da un anello biancastro per la presenza di ridotto o assente pigmento, talvolta preceduto da arrossamento. Esso si forma in un periodo di settimane o mesi; il nevo centrale può persistere o, più frequentemente, andare incontro a completa involuzione fino a scomparire nell'arco di mesi o anni. La cute può gradualmente ripigmentarsi o restare biancastra. Un individuo di solito può avere due o più nevi di Sutton.

 

Percorso SDC

Il percorso clinico-terapeutico proposto da SDC prevede una valutazione specialistica iniziale eventualmente supportata da acquisizione dinamica computerizzata della/e lesione/i melanocitaria/e. Controlli clinico-dermoscopici successivi vengono programmati per rassicurare il paziente sull'evoluzione benigna delle lesioni melanocitarie presenti sulla superficie del suo corpo.

Trattamenti Skin Doctors' Center