Il tuo medico saprà individuare i casi in cui è opportuno intervenire con un’operazione chirurgica per rimuovere nei o altri problemi della pelle. E saprà anche guidarti in tutto il percorso che ti porterà dalla diagnosi all’intervento, e dall’intervento al post-operatorio. Avendo sempre cura di darti le risposte che cerchi, e seguendoti con sensibilità e attenzione.
Ma in quali casi decidiamo di intervenire chirurgicamente? Ecco una serie di situazioni e patologie che solitamente richiedono l’asportazione:
In tutti questi casi, la dermo-chirurgia eliminerà il problema cutaneo alla radice, limitando spesso l’estensione dell’intervento grazie a un’azione chirurgica mirata.
Significa che agiremo per tempo, senza che più avanti tu debba affrontare interventi e conseguenze molto più impattanti con la tua vita quotidiana.
Il chirurgo dermatologo ti visiterà e individuerà immediatamente le caratteristiche generali e locali della tua pelle. Sono dati clinici fondamentali, che verranno elaborati per formulare una diagnosi pre-operatoria.
A questo punto si programmerà l’intervento, che sarà assolutamente personalizzato e impiegherà le strumentazioni e le tecniche più avanzate. Faremo di tutto per la tua serenità e per ridurre al minimo i disagi dell’operazione.
Per prima cosa, il tuo chirurgo dermatologo identificherà la sede dell’intervento e disegnerà, con un tratto di pennarello, le linee che guideranno la sua incisione.
Se però le asportazioni dovessero essere multiple, e localizzate in aree diverse, queste aree verranno segnalate da un numero progressivo. Non stupirti, quindi, se guardandoti vedrai un “2” o un “3” scritto sulla pelle. Potrebbe anche essere utile scattare delle fotografie della tua cute, sia per un confronto che faremo dopo l’intervento, sia per fornire un esame istologico ancora più completo.
Il chirurgo ora anestetizza le parti da trattare. Nel caso di asportazioni più estese, interventi su aree anatomiche delicate, o interventi su pazienti pediatrici, sarà invece lo specialista anestesiologo a somministrare la sedazione per via endovenosa.
A questo punto il paziente è pronto per l’operazione, che sarà del tutto indolore.
Quando l’anestesia è completa, il chirurgo procede a effettuare le incisioni seguendo le linee già tracciate sulla pelle. Isola delicatamente le lesioni da asportare, e conserva il tessuto biologico in appositi contenitori.
Poi si procede con le suture: lo spessore delle suture cambia in base all’area anatomica da ricucire, ma sono riassorbibili e non esteticamente impattanti.
La ferita chirurgica poi viene stabilizzata con colla e speciali cerotti immobilizzanti. Verso la fine dell’intervento tutta la zona operata viene coperta con una medicazione protettiva.
La durata dell'intervento solitamente richiede dai 30 ai 90 minuti, ma molto dipende dall’estensione della zona da trattare, dal numero di nei da asportare, e dalla tipologia dei nei o di altre patologie.
Dopo l’anestesia locale i pazienti vengono dimessi immediatamente, mentre devono restare circa 30-45 minuti in osservazione se si sono sottoposti all’intervento con la sedazione endovenosa.
Alla fine dell’intervento la sensazione di disagio è minima. Quasi tutti i pazienti riferiscono al massimo un modesto senso di tensione in corrispondenza dell’area che è stata operata. Molto spesso basta applicare del ghiaccio per tenere sotto controllo questo sintomo.
Le medicazioni vanno tenute per un tempo adeguato (solitamente 5 o 10 giorni), e dovrai prestare attenzione a non rimuoverle nemmeno parzialmente, o bagnarle.
Se le asportazioni sono state di piccole dimensioni, potrai riprendere a lavorare anche subito, ma sugli interventi più importanti ti chiederemo di osservare un periodo di convalescenza da 24 a 48 ore.
Riceverai un rapporto scritto con le conclusioni del dermopatologo: i tuoi tessuti asportati sono stati analizzati in laboratorio e avrai una diagnosi sicura e affidabile.
Dopo un tempo adeguato (che ti verrà comunicato dal tuo medico), tornerai nel nostro studio di Trieste per una visita di controllo. Verificheremo che tutto il post-operatorio stia andando per il meglio, ascoltando i tuoi eventuali sintomi ed esaminando con delicatezza l’area operata.
Il tuo medico ti consiglierà anche delle terapie locali che faranno “guarire” le tue cicatrici più in fretta. Trattandole nei primi 30-60 giorni potrai accelerare il loro rimodellamento, e apprezzare più in fretta i risultati definitivi.